Il mio viaggio in moto nella Real America:
fantastiche strade da percorrere in tutta libertà

giorno 11

Prima di lasciare Cody, visitiamo un piccolo museo a cielo aperto, l’Old Trail Town, per ripercorrere lo stile di vita e pezzi di  storia di fine ‘800 attraverso una collezione di capanni, pezzi d’arredo e suppellettili autentici raccolti da varie postazioni remote del Wyoming e Montana e qui riposizionati.

Scopriamo i capanni originali usati come nascondigli dai famosi fuorilegge del vecchio West come Butch Cassidy,  Kid Curry e Sundance Kid; qui progettavano gli assalti a treni e banche nel Montana.

Ci facciamo prendere la mano ed ecco che ci ritroviamo ad inscenare una sparatoria da “Old  West”  all’interno del saloon.
Si può avere un buon bicchierino di whiskey?

La tappa significativa della giornata è la Wind River Canyon Scenic Byway che scorre all’interno della gola modellata dal fiume Wind con pareti di roccia alte 800 mt.

giorno 12

Un altro giorno dedicato alla strada: la “Sweet 16”, una strada panoramica che attraversa le Bighorn Mountains, ci condurrà fino alla cittadina di Buffalo regalandoci continui cambi di paesaggio.

Avvertiamo tutto l’odore del viaggio “on the road” mentre l’aria irrompe sui nostri visi e gli sconfinati paesaggi saturano la nostra vista, il desiderio più grande è assecondare la moto e la strada che ci invitano ad attraversare spazi dove il passato si confonde con il presente.  Non ci resta che sognare.

giorno 13

La strada corre lunga e diritta, il paesaggio varia fino a diventare un’immensa prateria verde.

Proseguiamo in direzione est verso Devil’s Tower, il famoso monolite di granito che si erge ad un’altezza di circa 300 metri, istituito monumento nazionale da Roosvelt nel 1906. Questo luogo è tuttora considerato sacro dalle popolazioni indigene indiane ed ha isprirato le loro leggende e miti.

Breve sosta per un pranzo in un bar di Buffalo proprio accanto all’Occidental Hotel che ha ospitato famosi personaggi dell’Old West come la gang di fuorilegge e Buffalo Bill.

Giorno 14

Il nostro itinerario da Buffalo prosegue fino a Deadwood, celebre cittadina nata durante la corsa all’oro e ben mantenuta.
Qui facciamo un altro tuffo nel passato entrando nel “Saloon no.10” dove uno dei più famosi infallibili pistoleri e giocatore di poker, Wild Bill Hickok, fu ucciso con un colpo di pistola alla schiena mentre teneva tra le mani e sue carte vincenti.

Deadwood in questi giorni è in fermento perché si sta svolgendo nelle Black Hills il più grande  raduno di Harley Davidson degli Sati Uniti.  Ogni anno ad agosto la vicina cittadina di Sturgis per una settimana è presa d’assalto da più di 700.000 centauri provenienti da tutto il mondo che qui si danno appuntamento.
Che emozione! Anche noi siamo coinvolti in quest’atmosfera e ci sentiamo parte del gruppo.

Visita al Mt Rushmore National Monument. Qui ammiriamo, scavati nel granito della montagna, i 4 volti dei presidenti americani che hanno fondato e sviluppato la democrazia in America (George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln).

Si accede percorrendo la Avenue of Flags, il viale marcato dalle bandiere dei 50 stati e 6 territori  americani e poi un sentiero di 800 mt tra i pini permette una passeggiata fin sotto il mento dei presidenti.

Poco distante le colline Black Hills regalano un interessante percorso per motociclisti entusiasti e noi percorriamo la Needles Highway, una strada che curva attraverso 22 km di  stretti tornanti tra i boschi, tunnel e guglie di roccia scura chiamati appunto “needles”.

Giorno 15

Da Rapid City ci dirigiamo verso Wall dove si trova il Wall Drug Store, un negozio storico  del 1931 nato all’inizio come farmacia fino a diventare un grande emporio di oggettistica e abbigliamento tipico del west con ristorante e bar che vende caffè per pochi centesimi di dollaro.

Siamo all’ingresso del Badlands National Park e percorriamo la Loop Scenic Byway di 48 km che attraversa il labirinto di pinnacoli, formazioni calcaree e piccoli canyon. Quest’area è chiamata letteralmente le “terre cattive” perché qui l’uomo bianco, all’inseguimento degli indiani, si perdeva e moriva di stenti non trovando una via d’uscita.

Stupefatti, ci ritroviamo ad ammirare questo paesaggio incredibile, a volte lunare, fatto di  rocce erose e dai molteplici colori che si alterna a zone semi erbose dalle quali spuntano dalle loro tane i curiosi cani della prateria. Il cielo azzurro guarnito da soffici nuvole bianche rende lo scenario ancor più suggestivo.

Giorno 16

Il mattino, ripartiamo verso sud e rientriamo nel Colorado a Denver.

….incrociamo alcuni cowboys al lavoro …

… rivolgiamo un saluto ai cavalli al pascolo nella prateria

….facciamo rifornimento in una città fantasma...

….e un ultimo scatto dedicato a noi…..motociclisti avventurosi e spensierati

Immensamente arricchiti da questo incredibile viaggio arriviamo a Denver per il rilascio della nostra Harley.  Un’ultima sera in città prima del rientro a casa ci consente di ritemprarci e gustare un’ottima birra locale in un gastro-pub del centro.

Siamo al termine della nostra meravigliosa avventura negli States ma già stiamo immaginando il prossimo viaggio.

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